ARIA DI PRIMAVERA

In questi giorni tira un'aria diversa, frizzante, con cielo terso e temperature miti che preannunciano la primavera. Anche se quest'anno l'inverno vero e proprio non è mai arrivato e manca ancora molto al 21 marzo, inizio ufficiale della primavera.

Le giornate si allungano ed è proprio la variazione della durata del giorno che determina i movimenti delle specie migratrici. Siamo ancora molto lontani dalla migrazione vera e propria, quella che ti fa uscire di sotto la pioggia per vedere se la perturbazione ha portato qualche sorpresa. Rapaci, limicoli e ondate di passeriformi arriveranno tra un paio di mesi, ma alcune specie hanno già iniziato a muoversi: gruppi numerosi di Gru che vanno verso il nord e l'est Europa, le Pittime reali che si fermano nelle aree adatte ed i primi Balestrucci che risalgono la penisola. 

Le anatre che svernano da noi iniziano a diminuire, ma i maschi, già in perfetto abito riproduttivo,  sono impegnati nei corteggiamenti alle femmine per poter formare le coppie, prime di arrivare negli areali di nidificazione. Gruppetti formati da vari maschi e femmine si inseguono con voli circolari; in acqua, invece, il maschio prima rovescia indietro il capo, e poi tira in su la coda, ogni specie con qualche differente movimento caratteristico.

Uno dei Gabbiani comuni del lago di Varese.

Gli Svassi maggiori, con i ciuffi auricolari ben evidenti, compiono delle vere e proprie danze sull'acqua con tanto di scuotimento della testa, immersioni simultanee e scambio di alghe tra i partner nella "danza del pinguino".

Gli Aironi cenerini sono estremamente precoci e sono già sui nidi: dalla fine di febbraio, solitamente, iniziano a deporre le uova.

Così, in questa mezza stagione particolare, capita che un'uscita tranquilla vicino casa possa regalare qualche sorpresa.

I vari gabbiani, invece sono ancora stabili nelle loro zone di svernamento: un migliaio di

Gabbiani comuni dorme sul lago di Varese per poi disperdersi durante il giorno anche a distanze notevoli. Quest'anno le Gavine sono particolarmente abbondanti: ne ho contate questa mattina presto 38, uno dei numeri più alti mai registrati da noi.

Uno scorcio del lago Maggiore di questa mattina.

 Oggi, ad esempio, sul lago Maggiore ho trovato una coppia di Svassi cornuti, ancora bianchi e neri, in abito invernale. Probabilmente anche loro stanno tornando verso la Scandinavia, i paesi baltici o magari in Russia, dove andranno a nidificare. 

Nello stesso punto erano presenti anche un Orchetto marino ed un Orco marino: sono entrambi nello stesso tratto di lago da circa un mese ormai. Poco distante anche un Chiurlo maggiore, poco comune in provincia di Varese, ma che ha deciso di svernare sulle sponde del Verbano.

Di simpatico anche un Regolo che cacciava senza sosta in alcuni arbusti e si è lasciato fotografare con parecchia fatica: non sta fermo un attimo! Il regolo è una delle specie più piccole in assoluto: misura meno di 10 centimetri di lunghezza e pesa pochissimi grammi. In Italia nidifica nei boschi di Alpi e Appennini.  E' caratterizzato da una cresta gialla e si differenzia dal congenere Fiorrancino per la mancanza di un ampio sopracciglio bianco.

Il Regolo ed il suo aspetto simpatico.