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martedì 7 giugno 2016

FINLANDIA - KUUSAMO


Kuusamo è un posto mitico, una meta molto frequentata dai birders di tutta Europa. Ogni birders che si rispetta deve prima o poi andare a visitare le immense foreste che si estendono a perdita d'occhio intorno a questa città al confine con la Russia.
Arriviamo a Kuusamo il pomeriggio del 29 maggio e subito ci dedichiamo alle osservazioni sul lago Toranki, a sud della città. Fa molto caldo, forse fin troppo. Dalla torre lungo la riva sud del lago vediamo il primo Svasso collorosso del viaggio, è un meraviglioso adulto in abito perfetto. Sul lago ci sono anche tanti Quattrocchi: qui, praticamente ogni lago è abitato da questa specie.
La prima sera, dopo aver cenato rigorosamente con pasta, andiamo a fare un giro in cerca di tetraonidi. Imboccata una stradina sterrata, vediamo una femmina di Gallo cedrone. Rimane immobile, la osserviamo dalla macchina per alcuni minuti. Non avevo mai visto questa specie prima! Rientrando verso l'appartamento che abbiamo a Ruka, un Francolino di monte ci attraversa la strada in volo, osservazione fugace di un'altra specie nuova!
Kuusamo è l'unica zona in Europa dove si può osservare abbastanza agevolmente una specie mitica, di origine siberiana, il Codazzurro. Ci sono due colline su cui questa specie nidifica, Valtavaara a nord e Iivaara a sud di Kuusamo. Teoricamente i maschi dovrebbero cantare tra mezzanotte e le 4.
La vista da Valtavaara alle 4 di mattina
Ovviamente il Codazzurro è uno degli obbiettivi di questo viaggio, così alle 3.30 siamo al parcheggio sotto Valtavaara, ma non si sente cantare quasi niente. Fa freddo e c'è vento.
Poco dopo arrivano due Ghiandaie siberiane, si avvicinano fino a mangiare i biscotti che ci eravamo portati per la colazione.
Si lasciano osservare alla grande, anche se non c'è quasi luce.
Dopo averne solo sentita una l'anno scorso in Norvegia è una bella rivincita.
Altre 3 le troveremo anche in cima a Valtavaara e ci terranno compagnia mentre cerchiamo il Codazzurro.
La salita verso la cima è breve ma ripida, per salire si segue il Karhunkierros, il "sentiero dell'orso", un percorso di 80 chilometri dal parco nazionale di Oulanka fino a Ruka.
Si sentono solamente i Codirossi comuni, ognuno canta in maniera un po' diversa, e più di una volta ci ho dovuto ragionare a lungo prima di capire cosa fosse. Solo il canto monotono delle Peppole rompe il silenzio. Ma del Codazzurro nessuna traccia.
Abbandoniamo le Ghiandaie siberiane e torniamo al parcheggio. Nei giorni successivi passeremo altre volte dal parcheggio, ma le Ghiandaie non si faranno più vedere.




Al pomeriggio, dopo una bella dormita pomeridiana, esploriamo un po' i laghi della zona: osserviamo anche qualche Pesciaiola, con i bellissimi maschi in abito. Vediamo anche colonie di Gabbiani comuni e Gabbianelli; le Gavine, invece, nidificano singolarmente un po' ovunque.
La stessa sera siamo ancora a sud del lago Toranki. Prendiamo una strada sterrata, la "vecchia Torangintaival", fino ad arrivare in riva al lago: contiamo almeno 5 nidi di Svasso collorosso con gli adulti in cova e qualche nido di Sterna comune. Ci sorvola l'unico Piro piro boschereccio del viaggio. Questo posto è segnalato dal Gosney, che seguiamo pedissequamente, per lo Zigolo boschereccio: infatti trovo un maschio in canto. Bellissimo, si lascia ammirare a lungo. Altra specie nuova! Lasciato lo zigolo, ancora sullo sterrato, attraversa di pedina un'altra femmina di Gallo cedrone. Peccato solamente non aver visto un maschio.


Una mattina la dedichiamo a visitare il parco nazionale di Oulanka, a nord di Kuusamo.                      
Percorriamo a piedi i 12 chilometri del "Pieni karhunkierros", il piccolo sentiero dell'orso. Il posto è splendido: si passa tra gole attraversate da ponti sospesi, torrenti e cascate. In giro non c'è praticamente nessuno, siamo totalmente immersi nella natura. Le specie di bosco sono molto numerose: Codirossi comuni, Fringuelli, Peppole cantano senza sosta. Si vedono anche Pigliamosche e Balie nere, qualche Regolo, pochi Scriccioli, una Cincia alpestre ed il verso a trombetta del Ciuffolotto. Nei laghetti anche Quattrocchi e Smerghi maggiori; due Smerghe si riposano su un ramo in acqua, indifferenti alla nostra presenza.
Ormai quasi giunti alla fine del percorso incontriamo un gruppetto di 5 o 6 Ghiandaie siberiane, come al solito estremamente confidenti.

Al pomeriggio, sempre dopo il riposino, di nuovo in giro. Questa volta abbiamo come meta il lago Vuotunki.
Lungo la strada, appena dopo la collina di Valtavaara ci fermiamo un attimo per capire cosa fosse il movimento di ali che abbiamo visto in un canale: sono due Beccaccini. Mentre siamo fermi, sento il canto di uno Zigolo minore. Lo trovo, che canta da una betulla. Qui a Kuusamo è una specialità, ma è solo la seconda volta che osservo questa specie. 

Per raggiungere la torre di osservazione sul lago sbagliamo strada diverse volte. Mentre eravamo su uno sterrato attraversa pedinando un maschio di Gallo forcello. Ottimo, dovremmo sbagliare strada più spesso. Poco più avanti, ci fermiamo su un ponte per guardare un gruppo di Quattrocchi, Morette e qualche Pesciaiola. Sul fiume che scorre sotto di noi l'unico Merlo acquaiolo del viaggio fa bella mostra di se.


Il 1 giugno è l'ultimo giorno a Kuusamo, così decidiamo di ritentare il Codazzurro. Questa volta siamo al parcheggio alle 7. Arriviamo in cima con il cuore che batte all'impazzata e proviamo a stare un po' vicino al lago. Ma, ancora, niente Tarsiger. Proviamo andando avanti lungo il sentiero. All'improvviso sento il suo semplice canto: sono sicuro, ma ho paura che l'emozione giochi brutti scherzi. Lo cerco, guardando le cime degli abeti e finalmente lo becco: Codazzurro! E' un maschio adulto che canta a squarciagola, stupendo! Mentre ci facciamo letteralmente divorare dalle zanzare, che qui sono grosse quanto elicotteri, ce lo godiamo alla grandissima! Che spettacolo!



Ora siamo veramente soddisfatti. Scendendo verso al parcheggio troviamo un Picchio nero che, incurante della nostra presenza, si fa i fatti propri.


Sono le 9 del mattino, facciamo colazione con spaghetti in bianco e uova e pancetta, bevendo succo di mirtilli finlandese, che non è mai mancato durante tutto il viaggio.
Dobbiamo tornare a Oulu; da lì voleremo a Helsinki per proseguire il viaggio.








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